07 Giugno 2018

Demenza: Quali Sono I Fattori Di Rischio

by Giulia Del Monte

Con il termine demenza si fa riferimento a diverse malattie neurodegenerative che portano a un declino delle abilità cognitive dell'essere umano. I sintomi più comuni sono: perdita di memoria, difficoltà a pensare, difficoltà nella comunicazione, difficoltà con la coordinazione e con le funzioni motorie, confusione generale e disorientamento. Diversi fattori possono influenzare il rischio di sviluppare la demenza. Alcuni di questi fattori possono essere modificati dato che riguardano lo stile di vita, mentre altri no poiché sono di tipo genetico.

Innanzitutto è importante capire che un fattore di rischio non è una causa. Per esempio, il diabete è un fattore di rischio sia per la malattia di Alzheimer sia per la demenza vascolare, ma ciò non significa che causi l'Alzheimer o la demenza vascolare. Non tutte le persone che hanno il diabete sviluppano la demenza.

Fattori di rischio della demenza

I fattori di rischio associati alla demenza sono i seguenti.

Aterosclerosi

L'aterosclerosi consiste nell'ispessimento e indurimento delle pareti delle arterie dovute all'accumulo di placca aterosclerotica. La placca è composta da colesterolo, grassi, proteine, calcio e altre sostanze presenti nel sangue. Questo accumulo può restringere le arterie e interferire con il regolare flusso di sangue al cervello, compromettendo la capacità delle cellule cerebrali di funzionare correttamente. Ciò può portare alla morte di queste cellule e delle loro connessioni ad altre cellule cerebrali.

Colesterolo

Un alto livello di lipoproteine a bassa densità LDL (comunemente note come "colesterolo cattivo") aumenta il rischio di sviluppare la demenza vascolare. Ciò potrebbe essere dovuto all'associazione tra aterosclerosi e colesterolo alto.

Deterioramento cognitivo lieve (MCI)

Il deterioramento cognitivo lieve (dall'inglese Mild Cognitive Impairment, MCI) può essere descritto come una fase tra la normale dimenticanza e la demenza. Se si soffre di deterioramento cognitivo lieve, non significa che si svilupperà certamente l'Alzheimer. Tuttavia, la maggior parte dei casi di Alzheimer inizia con il deterioramento cognitivo lieve. I sintomi del deterioramento cognitivo lieve sono:

  • perdita di memoria maggiore del previsto rispetto all'età;
  • il deficit di memoria è abbastanza grande da poter essere notato e misurato;
  • l'indipendenza dagli altri rimane dato che il disturbo non è così forte da compromettere la capacità di prendersi cura di sé e svolgere le normali attività;

Omocisteina

Questo amminoacido è naturalmente presente nel sangue ed è un elemento costitutivo delle proteine. Un alto livello di omocisteina è un fattore di rischio per diverse malattie, tra cui:

  • morbo di Alzheimer;
  • demenza vascolare;
  • decadimento cognitivo;
  • ictus;
  • diabete;

Il diabete può essere associato a un aumento del rischio di sviluppare sia l'Alzheimer sia la demenza vascolare. Il diabete è anche un fattore di rischio per l'aterosclerosi e l'ictus. Entrambi possono contribuire alla demenza vascolare.

Sindrome di Down

A partire dalla mezza età, nella maggior parte delle persone con la sindrome di Down si sviluppano le placche senili e gli ammassi neurofibrillari della malattia di Alzheimer. Molti iniziano a soffrire anche di demenza.

Fattori psicologici ed esperienziali

I fattori psicologici ed esperienziali possono mettere a rischio demenza. Per esempio, se si tende a isolarsi socialmente o non ci si dedica regolarmente ad attività stimolanti a livello cognitivo, si potrebbe avere un rischio maggiore di sviluppare l'Alzheimer.

Età

Il rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer, la demenza vascolare e diverse altre forme di demenza aumenta con l'avanzare dell'età, in genere con esordio in età presenile, ovvero dai 45 ai 65 anni.

Genetica

Molte forme di demenza hanno una componente genetica e spesso sono ricorrenti nella famiglia. Inoltre, alcune mutazioni in specifici geni possono aumentare il rischio di sviluppare la demenza.

Fumo

Fumare accresce il rischio di declino cognitivo e demenza. Se si fuma, si corre un rischio maggiore di aterosclerosi e altri tipi di malattie vascolari. Queste malattie contribuiscono allo sviluppo della demenza [1].

Abuso di alcol

Bere grandi quantità di alcol, oltre a causare danni ben noti, aumenta anche il rischio di sviluppare un tipo di demenza nota come sindrome di Wernicke-Korsakoff. I principali sintomi della sindrome di Korsakoff sono:

  • difficoltà a imparare nuove informazioni;
  • perdita di memoria a breve termine;
  • lacune nella memoria a lungo termine;

Ridurre al minimo i fattori di rischio della demenza

Per ridurre al minimo i fattori di rischio demenza e contribuire alla salute del cervello, è possibile seguire alcuni semplici accorgimenti e uno stile di vita salutare:

  • Dormire bene
  • Interazione sociale regolare e altri tipi di stimolazione mentale (cruciverba, giochi strategici, ecc.)
  • Se necessario, utilizzare apparecchi acustici così da non rimanere esclusi dalle conversazioni
  • Attività fisica regolare (anche la semplice camminata)
  • Prendersi cura della salute cardiovascolare
  • Proteggere la testa da lesioni

Questi consigli sono utili per migliorare il proprio stile di vita ma non aiutano a ridurre i fattori di rischio legati alla genetica e all'invecchiamento, che purtroppo non possono essere controllati.

Come abbiamo visto qui sopra, anche le lesioni alla testa sono legate alla demenza, per cui bisogna proteggerla quando necessario, per esempio negli sport in cui possono verificarsi impatti di qualsiasi tipo. In uno studio recente, i ricercatori hanno analizzato le cartelle cliniche di oltre 164000 persone che avevano avuto un trauma cranico. È stato visto che le lesioni gravi hanno raddoppiato il rischio di demenza, mentre le lesioni ripetute lo hanno quasi triplicato. Anche dopo oltre 30 anni, il rischio è rimasto superiore del 25% rispetto al normale [2].

Altre ricerche suggeriscono che anche lievi lesioni alla testa rendono più probabile la demenza, mentre le lesioni più gravi aumentano ulteriormente il rischio [3]. 

In conclusione, sono diversi i fattori di rischio coinvolti nello sviluppo della demenza, tra cui i problemi di salute, le scelte di vita sbagliate, la genetica e la vecchiaia. Se si è a rischio di demenza, è importante consultare il proprio medico per capire bene insieme come affrontare la situazione e come prevenire il disturbo apportando eventuali cambiamenti dello stile di vita che potrebbero essere molto utili.

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