La fibromialgia, meglio nota come sindrome di Atlante o sindrome fibromialgica, si compone di un insieme di sintomi che possono variare a seconda del caso e del soggetto che ne è affetto. Le cure farmacologiche per questa dolorosa patologia, spesso debilitante, si fondano sull'uso di farmaci miorilassanti e contestualmente su coadiuvanti della serotonina, il neurotrasmettitore che regola l'umore. Se si vuole evitare la medicina tradizionale, di seguito vedremo quali sono i rimedi naturali per la fibromialgia.
Prima di passare ai rimedi per la fibromialgia, cerchiamo di comprenderne meglio i sintomi per capire bene come procedere al trattamento. Fra i principali sintomi della fibromialgia vi sono dolori articolari e muscolari cronici e diffusi. Il fastidio avvertito può tramutarsi in fitte acute: il paziente avverte un senso di fatica accentuato, una rigidità muscolare consistente e aree che sembrano più dolorose di altre, facilmente localizzabili. Anche se il disturbo sembra essere localizzato in punti ben precisi non è detto che possa migrare ad altre zone, tanto da far passare il paziente come semplicemente stressato o ansioso. La diagnosi di questa patologia è di difficile individuazione anche perché tuttora restano sconosciute le cause organiche che la generano.
Rimedi naturali per la fibromialgia: fitoterapia e rimedi della nonna
Tra i rimedi naturali per la fibromialgia risulta molto efficace l'utilizzo di un preparato fitoterapico a base di diversi estratti omeopatici, utili per fare una tisana contro il dolore della sindrome fibromialgica:
- Panax Quinquefolium (due parti);
- Astragalus mongolicus (due parti);
- Angelica sinensis (due parti);
- Ginko biloba (una parte);
- Cimicifuga racemosa (una parte);
- Passiflora incarnata (mezza parte);
- Betonica officinalis (mezza parte);
- Matricaria chamomila (mezza parte);
- Zizyphus sativa (mezza parte);
Questa tisana può essere assunta due volte al dì, lontano dai pasti, nella posologia di un cucchiaino da tè, e risulta efficace per alleviare stati ansiosi, stanchezza, difficoltà nel dormire, e mal di testa. Inoltre, è utile per contribuire a equilibrare il flusso ematico alle estremità.
Tra i rimedi della nonna, il più utilizzato è indubbiamente l'Artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens), che possiede importanti proprietà antinfiammatorie. In genere, se si soffre di fibromialgia si può assumerne fino a 800 mg al giorno, ma non è consigliato per coloro che soffrono, o hanno sofferto, di ulcera gastrica e nelle donne in gravidanza o allattamento.
Un altro importante antinfiammatorio è l'estratto di semi di uva, che contiene la proantocianidina, un potente antinfiammatorio e antidolorifico naturale. Solitamente, gli estratti di semi di uva possono essere assunti con una posologia decrescente a partire da 50 mg al giorno sino ad arrivare a 300mg al giorno.
La corteccia di salice bianco, ricca di salicina, un antinfiammatorio e antidolorifico naturale, è un altro rimedio naturale molto impiegato per trattare la fibromialgia. In commercio si trova sotto forma di capsule o in buste da utilizzare per preparare un'ottima tisana. Generalmente, chi sceglie le capsule può assumerne fino a 6 al giorno da 400 mg, mentre se si preferisce bere la tisana si potrà utilizzare questo rimedio per 3 volte al giorno; la preparazione è molto semplice: basta lasciare in infusione la polvere di salice bianco in acqua bollente per un quarto d'ora circa, successivamente filtrare la polvere, e infine assumere la tisana.
Si ricorda che i rimedi naturali per la fibromialgia devono essere concordati con il proprio medico, che saprà certamente indicare il trattamento migliore specifico per il proprio caso.