Con il termine osteoporosi si fa riferimento a una malattia caratterizza da una riduzione della massa dell’osso causata da problemi relativi all'alimentazione, al metabolismo oppure legati ad altre patologie. Come trattare l'osteoporosi con rimedi naturali? Innanzitutto, è necessario adottare una dieta e a uno stile di vita salutari, dopodiché è possibile utilizzare alcune erbe particolarmente ricche di nutrienti, come il calcio, il magnesio, e altri minerali utili per le ossa.
Cause dell'osteoporosi
L'osteoporosi è una osteopatia, vale a dire una patologia delle ossa, che si manifesta con una graduale diminuzione della massa ossea. Ne consegue un minor spessore, che si traduce nella fragilità dell'osso stesso, e quindi nell'aumento dei rischi di fratturare, anche in conseguenza a traumi piccoli.
Esistono principalmente due tipi di osteoporosi: le osteoporosi primarie e quelle secondarie. Le osteoporosi primarie si suddividono a loro volta in osteoporosi idiopatica (ovvero la tipologia più rara, di cui non si conoscono bene le cause), l'osteoporosi di tipo 1, anche dette post-menopausale (provocata da squilibri ormonali), e l'osteoporosi di tipo 2, altrimenti detta senile (causata da diversi fattori, in particolare carenze minerali e vitaminiche, immobilizzazione e, naturalmente, l'invecchiamento).
Per quanto riguarda invece le osteoporosi secondarie, queste sono meno diffuse e interessano circa il 5 per cento dei casi. Tra le cause principali di questa tipologia di osteoporosi troviamo: eccessiva magrezza, immobilizzazione per lunghi periodi di tempo, celiachia, morbo di Crohn, sindrome di Cushing, artriti, calciuria alta, anemia drepanocitica, e altri disturbi.
L'osso, in condizioni di normalità, è sufficientemente compatto per resistere a traumi di una certa entità grazie alla sua composizione di minerali, in particolare calcio, fosforo e magnesio. La loro diminuzione provoca proporzionalmente una sua minore resistenza all'urto, e ai traumi in genere. L'osteoporosi è una condizione che colpisce particolarmente le donne, soprattutto nell'invecchiamento e nella menopausa, a causa della progressiva riduzione degli estrogeni, i quali svolgono un'azione protettiva e aiutano a bilanciare l'apporto di calcio.
L’invecchiamento è uno dei fattori scatenanti più diffusi per via della facilità a cui si è soggetti alla perdita di minerali nelle ossa. La perdita della massa ossea comincia generalmente intorno ai quarant’anni, e prosegue lentamente senza sosta. Per questo è sempre importante, a qualsiasi età, costruire ossa sane e forti mangiando alimenti ricchi di sali minerali, in particolare calcio, ed eventualmente ricorrere a integratori alimentari.
Altre cause di questa patologia sono fattori genetici (l'aver avuto dei casi in famiglia), la struttura debole dell'ossatura (anch'essa una condizione costituzionale), l'insufficienza renale, l'assunzione di farmaci come il cortisone per lungo tempo, l'alimentazione errata (carente di calcio e altri minerali), le abitudini poco salutari (abuso di fumo, alcol), la bulimia, e l'anoressia.
Osteoporosi: metodi naturali per diminuire il dolore alle ossa
Innanzitutto, per diminuire lo stress osseo, e quindi alleviare il dolore alle ossa fragili, è necessario intervenire con massaggi delicati sulle aree indolenzite. Per migliorare l'azione rilassante del massaggio è bene utilizzare degli oli da massaggio miscelati a oli essenziali antinfiammatori: per esempio 3 o 4 gocce di olio essenziale di menta piperita o di finocchio diluiti in un cucchiaio di olio vegetale (olio di mandorle dolci oppure olio di canapa, o anche olio d'oliva).
Ricorrere al consumo di tisane rilassanti è sempre un buon metodo naturale per alleviare le tensioni: valeriana, iperico, guajak, e piscidia sono tra le erbe migliori per preparare infusi e decotti rilassanti.
Osteoporosi: metodi naturali per rinforzare le ossa
Innanzitutto c'è bisogno di una dieta ricca di proteine (almeno 1,5 grammi di proteine per chilo corporeo), sali minerali (soprattutto calcio, fosforo e magnesio), vitamina D.
In secondo luogo, è necessario fare del movimento lieve. Ciò aiuta a rilassare meglio i muscoli e a contrastare il dolore. Evitare tuttavia esercizi difficili quando si ha già l'osteoporosi a livello avanzato; è controproducente in quanto aumenta considerevolmente il rischio di cadute che possono avere conseguenze gravi e invalidanti. L'attività fisica regolare rimane invece molto importante per prevenire l'osteoporosi, quindi bisogna farla con frequenza prima che la patologia si manifesti.
Molto importante è anche l'esposizione quotidiana ai raggi del sole. In questo modo si aiuta il corpo a produrre naturalmente la vitamina D, necessaria per l'assorbimento del calcio e per rinforzare le ossa.
Osteoporosi: integrazione naturale delle sostanze carenti
Gli amminoacidi sono fondamentali per favorire la sintesi delle fibrille ossee, le quali si compongono soprattutto di: acido glutammico, alanina, arginina, glicina, lisina, prolina. Tali amminoacidi si trovano in particolare negli alimenti di origine animale, soprattutto nella gelatina e negli insaccati. Questo non vuol dire tuttavia che bisogna abbuffarsi di tali cibi, ma che si può semplicemente aggiungerli alla propria dieta. Si ricorda infatti che gli alimenti di origine animale sono altamente infiammatori, e non andrebbero consumati più di due volte a settimana.
Si possono mangiare alimenti vegetali ricchi di aminoacidi e sali minerali come legumi, cereali integrali, alghe (in particolare la spirulina), e semi oleosi. Tali cibi contengono altresì buone fonti di calcio, fosforo, magnesio, potassio, silicio, ferro, e zinco.
Utile risulta anche il consumo di alimenti ricchi di antiossidanti, quindi frutta e verdura di stagione, generalmente abbondanti in vitamina C, necessaria per assorbire al meglio molti nutrienti, in particolare il ferro, e per contrastare le ossidazioni. Da non dimenticare l'importanza delle vitamine del complesso B, in particolare acido folico e vitamina B12. La B12 è difficile da trovare nei cibi di origine non animale, quindi se non si mangiano alimenti come carne, formaggi o uova, è necessario assumerla tramite integratori alimentari.
Ricordiamo che se si ha bisogno di integrare la propria dieta, è necessario farsi consigliare dal proprio medico su quali prodotti preferire.
Osteoporosi: rimedi naturali
Molti studi, in particolare una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica The journal of nutrition, health & aging, affermano che il silicio sia una componente fondamentale per la salute del tessuto connettivo e per aiutare a fissare il calcio nelle ossa. L'equiseto, comunemente noto come coda di cavallo per via del suo curioso aspetto a spazzola, è un'erba particolarmente ricca di silicio, oltre che calcio, manganese, ferro, potassio e altri nutrienti benefici. L'equiseto svolge quindi un importante lavoro di rimineralizzazione delle ossa, contrastando efficacemente e in modo naturale l'osteoporosi. Tuttavia, c'è da ricordare che l'uso troppo prolungato di questa pianta è comunque sconsigliato, in quanto potrebbe causare squilibri di vitamina B1, per cui chi la utilizza spesso dovrebbe tenere a mente ciò. Inoltre, l'equiseto è controindicato per coloro che soffrono di calcoli renali o disturbi al cuore.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista The American Journal of Chinese Medicine, l'estratto di Psoralea corylifolia assunto per via orale risulta utile per contrastare il progresso dell'osteoporosi nella postmenopausa. L'estratto di questa pianta agirebbe andando a diminuire l'escrezione del calcio tramite le urine e intervenendo altresì sulla regolazione dell'osteocalcina.
Il dente di leone, o tarassaco, è una delle erbe più rimineralizzanti che abbiamo in natura, con una grande abbondanza di calcio, fosforo, potassio, sodio e ferro. Risulta quindi molto utile per favorire l'aumento della densità ossea. Il tarassaco contiene altresì buone quantità di vitamina C, vitamina A, e vitamine del gruppo B, in particolare la B1, B2 e B3. Quest'erba è davvero facile da assumere: può essere mangiata così com'è sotto forma di insalata oppure impiegata per preparare tisane.
Secondo una ricerca apparsa sulla rivista Chang Gung Medical Journal, l'estratto etereo di Cissus quadrangularis è in grado di migliorare significativamente la forza del femore, e aumentare la robustezza dell'osso trabecolare e dell'osso corticale.
Stando a quanto affermato da uno studio pubblicato sull'Indian Journal of Experimental Biology, l'estratto acquoso di Triticum aestivum (Siligo) aiuta a rinforzare le ossa, in particolare femore e tibia, migliorando l'omeostasi del calcio e la formazione del collagene.
Una recente scoperta pubblicata sulla rivista Journal of Ethnopharmacology ha evidenziato gli effetti anti-osteoporosi della Cibotium barometz. Nonostante non si sia ancora riusciti a capire come quest'erba agisca, il suo estratto sarebbe in grado di contrastare la formazione di osteoclasti (termine proveniente dal greco che significa letteralmente "demolitore di ossa") senza andare a colpire i macrofagi del midollo osseo (BMM). Per capire meglio di cosa si sta parlando è bene puntualizzare che gli osteoclasti operano sempre per garantire un rinnovo osseo. Tale rinnovamento però avviene a opera degli osteoblasti. In pratica, gli osteoclasti demoliscono l'osso per permettere agli osteoblasti di ricostruirlo. Tuttavia, tale procedimento, con l'avanzare dell'età, tende a sbilanciarsi poiché gli osteoclasti si fanno via via più attivi rispetto agli osteoblasti. Va da sé che un numero maggiore di cellule verrà distrutto, e sarà sempre più difficile rimpiazzarle poiché ci saranno sempre meno osteoblasti, con una perdita più consistente della massa ossea.
Altri rimedi fitoterapici facili da preparare e con poche controindicazioni sono l'ortica, che può essere assunta sotto forma di tisana, l'alga klamath (contiene poco iodio), e la polvere d'ostrica. L'agnocasto è un'erba anch'essa utile nel contrastare l'osteoporosi poiché aiuta a stabilizzare l'equilibrio ormonale.
Essendo l'osteoporosi una condizione che non provoca sintomi fino a che diventa troppo estesa nell'organismo, e che è solo in parte dovuta a fattori genetici, un'importanza fondamentale assume la prevenzione intesa come corretta alimentazione, ricca quindi di cibi contenenti calcio, fosforo e altri sali minerali, e un buon stile di vita, evitando il più possibile la sedentarietà e vizi come fumo e alcol. Inoltre, dato che l'osteoporosi è una patologia silente, si consiglia di fare una visita mirata, soprattutto dai 50 anni in su, in modo da stabilire con esattezza la terapia e i rimedi naturali (e non) più adatti al proprio caso specifico.