La lavanda è una pianta erbacea appartenente al genere Lavandula ed è conosciuta soprattutto per le sue proprietà analgesiche, antibatteriche, antisettiche, antinevralgiche, antispasmodiche, vasodilatatrici e sedative. Vediamo quali sono i principali usi che si possono fare della lavanda come rimedio naturale.
Come calmante
L'olio essenziale di lavanda è uno dei migliori oli utilizzanti nell'ambito dell'aromaterapia con lo scopo di rilassare il corpo e la mente. Anche solo odorare la pianta di lavanda produce una sensazione di benessere e tranquillità.
Inoltre, la lavanda conserva il suo profumo anche quando è secca, per questo motivo viene impiegata per preparare sacchetti deodoranti per mobili o ambienti. Il profumo della lavanda agisce come calmante andando ad abbassare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, producendo così una sensazione di relax.
Per sfruttare appieno le proprietà sedative di quest'erba e per conciliare il sonno, è possibile riempire una ciotola o un vaso con una manciata di lavanda secca, quindi posizionare il vaso sul comodino, affianco al letto. Un'altra soluzione è quella di utilizzare un diffusore con l'olio essenziale.
Questa pianta comunque non è un rimedio per l'insonnia. Se si hanno disturbi gravi del sonno è difficile che la lavanda funzioni.
Per il gonfiore di stomaco
Pancia gonfia, reflusso gastrico e cattiva digestione possono essere causati da una presenza elevata di batteri cattivi all'interno dell'intestino. Tale problema spesso viene provocato dall'assunzione di antibiotici. I polifenoli contenuti nella lavanda possono aiutare a ridurre il proliferare di tale batteri all'interno dell'intestino.
Quindi, la lavanda secca per uso culinario può essere impiegata come condimento nelle proprie ricette di cucina oppure, ancor meglio, all'interno dello yogurt magro con fermenti lattici vivi, in modo da aiutare a ripristinare la flora batterica intestinale insieme ai probiotici contenuti nello yogurt.
Contro la forfora
Bagnare i capelli con acqua tiepida e asciugarli con un asciugamano. Successivamente, all'interno di una ciotola, mescolare 12 gocce di olio essenziale di lavanda con 2 cucchiai di olio d'oliva oppure di mandorle. Se possibile, riscaldare nel forno a microonde per 10 secondi, giusto il necessario per rendere la soluzione tiepida. A questo punto, utilizzare il composto di oli per massaggiare il cuoio capelluto. Dopo circa 5-10 minuti di massaggio alla testa, indossare una cuffia da doccia per circa un'ora. Infine lavare delicatamente i capelli con il proprio shampoo.
Le capacità antisettiche della lavanda impediscono lo sviluppo di batteri sulla superficie del cuoio capelluto contribuendo a una maggiore pulizia.
In cucina
I fitonutrienti della lavanda sono ottimi composti vegetali che possono essere utili per rendere più salutari le proprie ricette. Non è un caso se questa pianta viene spesso usata anche insieme ad altre erbe per preparare la rinomata miscela aromatica di erbe di Provenza. È possibile impiegare la lavanda secca per usi culinari su carne o pesce alla griglia, verdure, stufati, cous cous, riso e altri piatti.
Rimedio per il prurito
La lavanda funziona bene anche come antinfiammatorio naturale, quindi, se un insetto vi ha punto, l'olio essenziale di lavanda è una buona soluzione per calmare il prurito, il gonfiore e l'arrossamento.
Basta versare una goccia di olio essenziale su un batuffolo di cotone, quindi tamponare la zona interessata e attendere circa 15 minuti per far penetrare bene l'olio. Se necessario, applicare questo rimedio ogni 6 ore per un totale di 24 ore.
Usi e benefici della lavanda
Nell'infografica qui sotto, elenchiamo alcuni dei migliori usi e benefici della lavanda.
Prima di utilizzare la lavanda come rimedio casalingo e sotto forma di olio essenziale, accertarsi di non essere allergici a questa pianta per evitare spiacevoli effetti indesiderati.