La ritenzione idrica è dovuta a un accumulo di liquido che si verifica tra una cellula e l’altra dei tessuti del corpo. Tale disturbo, mese dopo mese e anno dopo anno, provoca un gonfiore in zone specifiche, andando a influire negativamente sul funzionamento dell’apparato circolatorio, tanto delle vene quanto dei vasi linfatici. In genere, i fluidi si accumulano in punti particolari tra cui le caviglie, le cosce, i glutei e l’addome. Questo problema può colpire sia le donne sia gli uomini.
Cosa provoca la ritenzione idrica?
La ritenzione idrica può essere figlia di un mix pericoloso di problemi di salute e cattive abitudini. Tra le cause principali di questo disturbo troviamo malattie del fegato e della vescica, disfunzioni cardiache, e allergie. Per fortuna, a provocare la ritenzione idrica sono anche pessime abitudini che possono essere migliorate tra cui fumare, bere troppo alcol, condurre una vita sedentaria, e una dieta sbagliata.
Rimedi contro la ritenzione idrica
Una volta verificato che questo problema non è causato da particolari malattie, è necessario rimboccarsi le maniche e modificare il proprio stile di vita:
Smettere di fumare: se si è fumatori, la prima cosa da fare, che sarà anche la più dura, è eliminare il fumo. Vinta questa prima e importante battaglia, tutto il corpo risponderà meglio nell’impegno di ridurre il gonfiore.
Idratazione costante: è importante bere tanta acqua e tante tisane, specialmente a base di tarassaco, ippocastano, ribes nero e uva ursina, che alleggeriscono le gambe e aiutano a eliminare i liquidi. Non idratarsi a sufficienza causa nell'organismo una sorta di stato di allerta che lo spinge a trattenere i liquidi, che serviranno per mantenere una maggiore idratazione nel caso in cui non si assume abbastanza acqua. Bere durante tutto l'arco della giornata invece accresce la sudorazione e la minzione, fattori fondamentali per espellere il sodio in eccesso e sbarazzarsi della ritenzione idrica. Oltre a ciò, è necessario evitare il più possibile bibite disidratanti come quelle ricche di caffeina, zucchero, alcol, coloranti e conservanti.
Diminuire il consumo di sale: assumere troppo sale, e quindi sodio, è una delle cause più comuni della ritenzione idrica. La soluzione, in questo caso, è molto semplice: bisogna aggiungere meno sale, o eliminarlo completamente, negli alimenti che si mangiano quotidianamente. Anche quando si fa la spesa, è necessario leggere le etichette dei prodotti, preferendo quelli con un basso apporto di sodio. Il fabbisogno quotidiano di sodio per un adulto varia dai 100-600 milligrammi fino a un massimo di 2400 milligrammi, ovvero da 0,25-1,5 grammi a 6 grammi di sale al giorno, ma la maggior parte di noi ne abusa. Diminuire il consumo di sale è un bene non solo per contrastare efficacemente la ritenzione idrica, ma anche per migliorare la salute di tutto l'organismo, specie se si soffre di problemi cardiovascolari e ipertensione.
Movimento e sudorazione: da non dimenticare che una delle cause più ricorrenti della ritenzione idrica è la sedentarietà. È necessario quindi cercare, anche se si fa un lavoro di ufficio, di muoversi il più possibile. Imprescindibile camminare tutti i giorni, almeno per 15 minuti, ma se ci fosse la possibilità di fare una bella corsa, oppure un’oretta di palestra, aiuterebbe non solo a limitare la ritenzione ma anche a regalare una bella dose di energia e buonumore. Sudare facilita l'espulsione delle tossine e dei liquidi, quindi qualsiasi movimento che porti a una buona sudorazione, senza sottoporre l'organismo a eccessivo stress, contribuisce a eliminare i problemi della ritenzione idrica. Per agevolare la perdita dei fluidi si può inoltre andare in una sauna o si può godere di un buon bagno caldo.
Vegetali di stagione: la frutta e la verdura di stagione sono tra le migliori armi naturali contro tutti i problemi di salute, inclusa la ritenzione idrica. In particolare, si consiglia di mangiare alimenti diuretici, ricchi di acqua come anguria, sedano, cetrioli, finocchi, mele, verdure a foglia verde ed erbe come il tarassaco e l'ortica.
Fanghi alle gambe: contro la ritenzione idrica e il gonfiore alle gambe e ai glutei si possono utilizzare i fanghi d'alga guam, uno dei rimedi naturali più apprezzati. Questi fanghi aiutano a rimineralizzare le zone trattate, e svolgono un'azione disintossicante e regolatrice dell’equilibrio idrolipidico della cute, utile anche contro la cellulite.