Il primo passo per sbarazzarsi dei liquidi in eccesso è quello di ridurre l'assunzione di sodio che, come noto, è contenuto soprattutto nel sale. Questo elemento è uno dei fattori principali che causano il trattenimento dei liquidi nell'organismo, impedendone l'espulsione.
Fondamentale è inoltre la sudorazione, quindi fare una sauna o bagno nella vasca idromassaggio contribuirà molto all'espulsione delle tossine e dei fluidi attraverso una regolare sudorazione. Inoltre, anche un'alimentazione sana con cibi di origine vegetale come asparagi, anguria, prezzemolo e tisane alle erbe o tè verde sono di ottimo aiuto. Laddove sia necessario, è possibile ricorrere a integratori, ma è sempre meglio consultarsi prima col proprio medico o erborista.
1. Ridurre l'assunzione di sale. Troppo sale a tavola è una delle cause principali responsabili della ritenzione dei liquidi. Provare ad aggiungere meno sale nelle ricette e nei piatti di tutti giorni, e leggere le etichette dei cibi cercando di preferire alimenti a basso contenuto di sodio. La dose giornaliera raccomandata (RDA) per il sodio è pari a 2400 milligrammi, però purtroppo molti di noi ne consumano quantità superiori. Ovviamente, se si soffre di pressione alta, la dose ideale scende a 1500 milligrammi mentre la dose massima accettabile secondo il National High Blood Pressure Program è di 2300 milligrammi. Ridurre l'apporto di sale ai livelli consigliati è un bene non solo per diminuire la ritenzione idrica, ma anche per la salute in generale.
2. Regolare sudorazione. Si sa che sudare aiuta a eliminare i liquidi, quindi qualsiasi attività fisica che permette di sudare, senza strafare e sottoporre il corpo a stress troppo forti, aiuterà a sbarazzarsi della ritenzione idrica. Spesso, molti atleti, per rientrare in determinate categorie di peso, mettono a punto metodi interessanti e a volte anche estremi che li porta a perdere liquidi attraverso la sudorazione, e quindi scendere di peso. Tuttavia, per un normale programma di perdita di fluidi non c'è bisogno di particolari tecniche, basta una breve visita alla sauna o qualche bagno nella vasca idromassaggio. Se non si è abituati a certi trattamenti, iniziare poco per volta, evitando il calore eccessivo. Prestare molta attenzione se si hanno particolari condizioni di salute come malattie cardiache, ipertensione e disturbi renali.
3. Bere acqua. Anche se può sembrare un controsenso, più acqua si beve, meno liquido verrà trattenuto dall'organismo. Limitare l'assunzione di acqua infatti farà entrare il proprio corpo in uno stato d'allerta in quanto questo comincerà ad avvertire un imminente periodo di "siccità", e quindi dovrà prepararsi preservando liquidi. Il consumo di acqua invece aumenta il tasso di sudorazione e minzione, fattori essenziali che contribuiscono a eliminare il sodio in eccesso e la ritenzione idrica. Il consiglio è di assumere almeno 2 litri di acqua al giorno, che si possono integrare con tisane alle erbe e tè verde, ottimi anche per depurare.
4. Cibi diuretici. Consumare più diuretici naturali come asparagi, cipolle, anguria, sedano, mele, cetrioli, ananas, carciofi, finocchi e piante erbacee come il tarassaco, l'equiseto, l'ortica, il prezzemolo e verdure a foglia verde. Se non si riesce ad assumere una buona quantità di questi cibi diuretici naturali, esistono estratti vegetali concentrati sotto forma di compresse e integratori, anch'essi buoni per eliminare i liquidi in eccesso. A seconda della quantità e del dosaggio, la potenza di questi diuretici è più o meno elevata, quindi consultare il proprio medico o erborista, o comunque seguire sempre la dose consigliata.
5. Fanghi. Se si soffre di ritenzione idrica e gonfiore nelle zone delle gambe e dei glutei, un buon rimedio può essere quello dei fanghi d'alga guam.
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Risorse:
http://www.drweil.com/drw/u/QAA106639/Natural-Diuretics-for-Fighting-Fluid-Retention.html
http://www.fightmagazine.com/mma-magazine/mma-article.asp?aid=235&issid=9
http://www.nhlbi.nih.gov/hbp/prevent/sodium/sodium.htm