L'uso della Nigella sativa (o Kalonji) come medicinale è legato soprattutto alla tradizione dei paesi islamici e dell'India, che utilizzano i suoi semi da secoli per trattare una moltitudine di malattie e disturbi.
Questa pianta viene sempre più impiegata anche nella medicina occidentale per via dei suoi benefici e del fatto che non provoca effetti collaterali importanti.
Ultimamente è stato inoltre dimostrato che assumendo i semi di Kalonji o sesamo nero è possibile ridurre notevolmente il tasso di colesterolo cattivo e aumentare quello buono. Questo è quanto emerso da un recente studio condotto nel 2011 e pubblicato nel numero di marzo 2012 della rivista International Journal of Pharmaceutical Research and Development (IJPRD). La ricerca realizzata dagli studiosi della Shaheed Benazir Bhutto University, in Pakistan, è stata effettuata su 2 gruppi formati da un totale di 60 individui di entrambi i sessi tra i 22 e i 65 anni con problemi di iperlipidemia.
I pazienti sono stati divisi in due gruppi da 30 elementi ciascuno. I componenti del gruppo 1 hanno dovuto assumere 2 cucchiai di semi di kalonji dopo colazione per un periodo di 4 settimane. I componenti del gruppo 2 hanno invece ingerito pillole placebo sempre dopo la colazione e sempre per il periodo di 4 settimane. Prima di cominciare l'esperimento, sono stati annotati tutti i valori relativi a colesterolo cattivo (LDL), colesterolo buono (HDL), colesterolo totale, e peso corporeo.
Alla fine del mese di terapia, nei soggetti che hanno assunto i semi della Nigeva sativa è stata riscontrata una riduzione del colesterolo cattivo da un valore basale medio di 185,21±2,01 mg/dl a 157,72±1,90 mg/dl. Ovvero un cambiamento significativo del 17,4%. Il colesterolo buono è aumentato da 31.70±3.11 mg/dl a 36,01±1,80 mg/dl. La media del peso corporeo invece è scesa da 79,01 kg a 77,32 kg.
Per quanto riguarda il gruppo 2, a cui è stato somministrato il placebo, non sono avvenuti cambiamenti degni di nota.
Qui sotto è riportata la tabella con tutti i dati:
La voce "Valori Stat" indica un cambiamento è più o meno rilevante. Se il valore corrisponde a <0.001 vuol dire che il cambiamento è significativo. Se invece il valore è pari a >0.005 il cambiamento è pressoché irrilevante.
In conclusione, come è possibile vedere dai risultati di questa ricerca, l'utilizzo della Nigella Sativa è un ottimo rimedio naturale per trattare diverse condizioni cliniche, generalmente inquadrate come displitemie, in cui sono presenti elevati livelli di lipidi nel sangue.
Si ricorda che prima di cominciare qualsiasi cura basata sull'uso di integratori o rimedi naturali bisogna consultare il proprio medico.
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