Il tarassaco (Taraxacum officinale) è un'erba molto usata sin dall'antichità in diversi ambiti, dalla cucina alla medicina popolare, alla fitoterapia. Questa pianta è talmente diffusa e utilizzata in tutta Italia da avere moltissimi nomi regionali, tra cui i più diffusi dente di leone e soffione, quest'ultimo con riferimento all'infruttescenza. Il tarassaco possiede molti benefici, ma va consumato nelle dosi giuste altrimenti può causare effetti indesiderati. In alcuni casi ci sono controindicazioni.
Tarassaco: valori nutrizionali
Dalle radici alle foglie, fino ai gialli fiori, il tarassaco è un concentrato di nutrienti, in particolare di vitamine A, C, K, nonché folati e tracce di altre vitamine del gruppo B, sali minerali tra cui potassio, ferro, calcio e magnesio, antiossidanti come il beta-carotene e i flavonoidi, e fibre prebiotiche come l'inulina [1].
Grazie al suo eccellente profilo nutrizionale, il tarassaco è senza dubbio un'erba utile per migliorare la salute. Di seguito, scopriamo quali sono le proprietà benefiche confermate dalle ricerche scientifiche e qual è il dosaggio giornaliero consigliato per godere di tali benefici senza rischiare effetti collaterali.
Tarassaco per la salute del fegato
Studi sugli animali hanno scoperto che il tarassaco possiede un effetto protettivo sul tessuto epatico in presenza di sostanze tossiche e stress.
Una ricerca condotta sui topi ha verificato un significativo livello di protezione del tessuto epatico da parte degli estratti di tarassaco quando i roditori sono stati esposti a livelli tossici di paracetamolo. I ricercatori hanno attribuito questo risultato agli antiossidanti nel tarassaco [2].
Altri studi sugli animali hanno dimostrato che l'estratto di tarassaco può ridurre il grasso in eccesso immagazzinato nel fegato e proteggere dallo stress ossidativo nel tessuto epatico [3, 4].
Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare in che modo il tarassaco influisce sulla salute del fegato negli esseri umani.
Tarassaco per contrastare l'infiammazione
Grazie alla presenza dei polifenoli, il tarassaco può essere efficace nel ridurre l'infiammazione eccessiva nel corpo.
Alcuni studi in provetta hanno rilevato una diminuzione significativa dei marcatori di infiammazione nelle cellule trattate con estratti del tarassaco [5, 6].
Esperimenti condotti sui topi con una malattia infiammatoria ai polmoni hanno dimostrato una significativa riduzione dell'infiammazione polmonare dopo aver ricevuto i trattamenti a base di tarassaco [7].
Sono tuttavia necessarie ulteriori ricerche per definire chiaramente il ruolo del tarassaco nella riduzione dell'infiammazione negli esseri umani.
Tarassaco per il sistema immunitario
Alcune ricerche indicano che il tarassaco possiede proprietà antimicrobiche e antivirali che potrebbero supportare il sistema immunitario.
Diversi studi in provetta hanno scoperto che l'estratto di tarassaco ha ridotto significativamente la capacità dei virus di replicarsi [8, 9, 10].
La ricerca indica anche che alcuni dei composti attivi nel tarassaco proteggono contro vari batteri nocivi [3, 11, 12].
Sono comunque necessarie ulteriori ricerche per trarre conclusioni definitive sulla capacità di quest'erba di combattere infezioni virali e batteriche negli esseri umani.
Tarassaco per controllare la glicemia
Nel tarassaco troviamo due composti naturali utili ridurre la glicemia, l'acido cicorico e l'acido clorogenico.
Studi condotti in provetta e sugli animali dimostrano che questi composti possono migliorare la secrezione di insulina e l'assorbimento del glucosio nel tessuto muscolare.
Questo processo porta a una maggiore sensibilità all'insulina e a una riduzione dei livelli di zuccheri nel sangue [13].
In alcuni studi sugli animali, è stato visto che gli acidi cicorico e clorogenico hanno limitato la digestione di alimenti amidacei, il che può potenzialmente aiutare a ridurre la glicemia [3].
Anche se questi primi risultati sono incoraggianti, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se il tarassaco funziona allo stesso modo negli esseri umani.
Tarassaco per ridurre il colesterolo
Alcuni dei composti bioattivi presenti nel tarassaco possono abbassare il colesterolo, riducendo così il rischio di malattie cardiache.
Uno studio sugli animali ha dimostrato un significativo abbassamento nei livelli di colesterolo e trigliceridi nei topi trattati con l'estratto di tarassaco [4].
Un altro studio sui conigli ha valutato l'impatto dell'aggiunta di radici e foglie di tarassaco a una dieta ricca di colesterolo. Nei conigli che hanno ricevuto il tarassaco i tassi di colesterolo sono diminuiti [14].
Ora bisogna vedere se il tarassaco può essere benefico in questo senso anche per l'essere umano.
Tarassaco per abbassare la pressione sanguigna
Alcuni sostengono che il tarassaco può ridurre la pressione sanguigna per via del suo effetto diuretico.
Uno studio condotto sugli esseri umani ha scoperto che il tarassaco è in effetti un efficace diuretico. Tuttavia, questo studio è stato svolto in un periodo di tempo breve e ha coinvolto solo 17 persone [15].
Sappiamo comunque che il tarassaco è molto ricco potassio, un minerale associato all'abbassamento della pressione sanguigna in coloro che soffrono di pressione alta. Pertanto, quest'erba può in effetti, seppur indirettamente, contrastare l'ipertensione arteriosa [16].
È importante tenere presente che questo effetto non è limitato al tarassaco, ma si può applicare a un qualsiasi alimento ricco di potassio consumato nell'ambito di una dieta sana ed equilibrata.
Tarassaco per dimagrire
Alcune ricerche indicano che il tarassaco e i loro componenti bioattivi possono favorire il dimagrimento e aiutare a gestire meglio il proprio peso corporeo, anche se i dati non sono del tutto conclusivi.
Alcuni ricercatori affermano che il tarassaco favorisce il metabolismo dei carboidrati e riduce l'assorbimento dei grassi, portando così alla perdita di peso. Tuttavia, questa teoria deve ancora essere scientificamente provata [17].
Uno studio sui topi ha rilevato una perdita di peso associata all'integrazione con il tarassaco, anche se va notato che si è trattato di un risultato casuale poiché non era l'obiettivo principale dello studio [4].
Un'altra ricerca condotta su topi obesi ha constatato che l'acido clorogenico presente nell'erba è stato in grado di portare a una diminuzione del peso corporeo e dei livelli di alcuni ormoni che favoriscono l'accumulo di grasso [18].
È necessaria una ricerca più mirata e basata sull'essere umano per determinare una chiara relazione causa-effetto tra il tarassaco e la gestione del peso corporeo.
Tarassaco contro il cancro
Uno studio in provetta ha riportato una crescita significativamente ridotta delle cellule cancerose trattate con l'estratto di foglie di tarassaco. Lo stesso non si può dire degli estratti dal fiore di tarassaco o dalla radice, che non hanno fornito gli stessi risultati [19].
Altri studi in provetta hanno dimostrato che l'estratto di radice di tarassaco ha la capacità di rallentare drasticamente la crescita delle cellule tumorali nel fegato, nel colon e nel tessuto pancreatico [20, 21, 22].
Queste scoperte sono incoraggianti, ma ancora una volta è fondamentale realizzare più ricerche per comprendere appieno come il tarassaco possa essere utile nel trattamento o nella prevenzione del cancro nell'essere umano.
Tarassaco per la salute delle ossa
Sono state condotte pochissime ricerche sugli effetti benefici del tarassaco sulla salute delle ossa. Alcune delle sue componenti nutrizionali possono effettivamente contribuire al mantenimento di ossa forti e sane.
Il tarassaco è infatti una buona fonte di calcio e di vitamina K, entrambi sono nutrienti utili alla prevenzione della perdita ossea [23, 24].
Anche l'inulina presente nell'erba può supportare la salute delle ossa migliorando la flora batterica intestinale e la digestione [25].
Tarassaco per la digestione e la stitichezza
La fitoterapia tradizionale utilizza il tarassaco per trattare la stitichezza e altri problemi di digestione. Alcune ricerche sembrano sostenere questi usi.
Uno studio sui ratti trattati con l'estratto di tarassaco ha rilevato un aumento significativo delle contrazioni dello stomaco e dello svuotamento del suo contenuto nell'intestino [26].
Inoltre, la radice di tarassaco è una ricca fonte di inulina, una fibra solubile prebiotica che ha una grande capacità di ridurre la stitichezza e di aumentare la peristalsi intestinale [27].
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Tarassaco per la cura della pelle
Ricerche sugli animali e in provetta indicano che il tarassaco può proteggere la pelle dai danni causati dalla luce solare, dall'invecchiamento e dall'acne.
In uno studio, gli estratti delle foglie e dei fiori di tarassaco applicati sulla pelle prima o subito dopo l'esposizione alle radiazioni UVB hanno dimostrato di proteggere la pelle da potenziali danni. È interessante notare che la radice di tarassaco non è stata altrettanto efficace [28].
Una delle caratteristiche dell'invecchiamento della pelle è una diminuzione della produzione di nuove cellule sane. Esperimenti in provetta hanno dimostrato che l'estratto di radice di tarassaco può aumentare la generazione di nuove cellule della pelle, il che potrebbe rallentare il processo di invecchiamento [29].
Ulteriori ricerche indicano che l'estratto di tarassaco può ridurre l'infiammazione e l'irritazione della pelle, favorendo allo stesso tempo l'idratazione e la produzione di collagene. Ciò può essere utile nella prevenzione e nel trattamento di alcuni tipi di acne [30].
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Anche in questo caso, è necessaria più ricerca sull'essere umano per capire meglio come quest'erba può sostenere la salute della pelle.
Tarassaco: integrazione e dosaggi giornalieri
Le foglie, gli steli e i fiori sono le parti della pianta maggiormente consumate così come sono, cotte o crude. La radice dell'erba invece viene generalmente fatta essiccare, per poi essere macinata prima del suo impiego nelle tisane o in altre preparazioni.
Il tarassaco è disponibile anche sotto forma di integratori, in capsule, estratti o tinture.
Attualmente non ci sono linee guida chiare sulle dosi giornaliere, dal momento che è stata effettuata pochissima ricerca sull'uso del tarassaco come integratore nell'essere umano. Tuttavia, secondo alcuni dati disponibili, i dosaggi suggeriti per i diversi utilizzi dell'erba sono [3]:
- Foglie fresche o secche: 4-10 grammi al giorno;
- Tintura madre: 2-5 ml, tre volte al giorno;
- Succo di foglie fresche: 1 cucchiaino (5 ml) due volte al giorno;
- Estratto fluido: 1-2 cucchiaini (5-10 ml) al giorno;
- Radici fresche: 2-8 grammi al giorno;
- Polvere secca: 250-1000 mg, quattro volte al giorno.
Tarassaco: possibili rischi ed effetti collaterali
Il tarassaco ha una bassa tossicità ed è sicuro per la maggior parte delle persone, soprattutto se consumato come alimento (foglie, fiori, steli e radici) [3].
Tuttavia, bisogna tenere presente che gli studi su quest'erba sono ancora carenti e il suo utilizzo non è completamente privo di rischi.
Il tarassaco può causare reazioni allergiche, in particolare nelle persone con allergie alle piante appartenenti al genere Ambrosia. In coloro che hanno la pelle sensibile, può altresì verificarsi dermatite da contatto [3, 31].
Il tarassaco può interagire con diversi farmaci, soprattutto con alcuni diuretici e antibiotici [31].
Se si stanno assumendo medicinali, consultare sempre il proprio medico prima di prendere il tarassaco o qualsiasi integratore.
In conclusione, il tarassaco è un'erba ricca di nutrienti che possono fornire alcuni benefici per la salute umana, anche se le ricerche specifiche sull'uso del tarassaco nell'essere umano sono carenti. È comunque improbabile che il tarassaco possa causare danni, a condizione che non si sia allergici alla pianta o che non si assumano determinati farmaci. Se non si hanno impedimenti di questo tipo, aggiungere il tarassaco alla propria dieta sotto forma di insalata è senza dubbio un'ottima idea per incrementare il consumo di vegetali nutrienti e salutari.