L’idea per un interessante fine settimana è un classico del turismo culturale italiano, ossia Venezia e Ville Venete. Conosciuta come la città degli innamorati, Venezia è certamente unica al mondo per la sua particolare bellezza, la sua importante storia, le leggende e i suoi miti che oltrepassano il tempo. Meravigliosa location per qualsiasi occasione, la città che si specchia sulle calme acque dei canali e della laguna, offre molteplici spunti per stimolare una visita particolareggiata.
Per apprezzarne i pittoreschi scorci e immergersi in un’atmosfera magica, è necessario girare a piedi, evitando di prendere i pur caratteristici vaporetti. Partendo dalla stazione di Santa Lucia e oltrepassando il Ponte degli Scalzi è necessario seguire la segnaletica che chiama Rialto, dove si arriverà facilmente poco dopo. Fu questo il primo ponte della città che attraversava il Canal Grande, fulcro commerciale che tuttora conserva il caratteristico mercato all’altro lato del canale. Tappa inevitabile è Piazza San Marco che si raggiunge passando le Mercerie, vie dello shopping ricche di negozi e boutique, e la zona dell’Accademia, caratterizzata dal ponte di legno che congiunge le due rive.
Giunti nel cuore della città, dopo essere passati sotto la Torre dell’Orologio, si potranno ammirare le Procuratie, il Palazzo Ducale, la Basilica di San Marco e il Campanile. A seconda degli interessi si potrà decidere cosa vedere, e dopo perdersi tra calle, rughe e campielli per apprezzare luoghi meno turistici ma davvero sinceri come il Ghetto, via Garibaldi, San Samuel, dove è possibile incrociare muri sbrecciati e antiche case, a volte deserte, che raccontano una vita che si può solo immaginare.
Evitando ristoranti dedicati al turismo vuoto a perdere, è preferibile sostare in un tipico ‘bacaro’ che è una sorta di osteria dove si può degustare del buon vino accompagnato dai ‘cicchetti’, ossia degli stuzzichini con i quali ci si può togliere il senso di appetito.
Lasciata la città dell’amore suggeriamo di visitare una o più Ville Venete, una teoria di ricche case di campagna dei nobili che sfuggivano al caldo estivo di Venezia per riposarsi in una sorta di buen ritiro. Edificate in maggior parte dal Palladio in stile neoclassico, sono dislocate all’interno della campagna veneta da Rovigo a Treviso, da Padova a Vicenza, e costituiscono un mirabile esempio del lusso settecentesco veneziano, allorquando lo splendore di Venezia aveva raggiunto la sua massima ricchezza. In provincia di Venezia, tra le altre, troviamo Villa Farsetti, Villa Ferretti, Villa Erizzo Belvedere; ma spostandoci di qualche chilometro sono dei veri e propri capolavori Villa Valmarana ai Nani, Villa Godi Malinverni, Villa Morosini, Villa Pisani.