L'acido ialuronico è uno dei polimeri fondamentali del tessuto connettivo, ed è di estrema importanza per mantenere la pelle idratata, elastica e compatta. Questo composto naturale tende a diminuire con l'avanzare dell'età, a cominciare dai 18 anni, ma le rughe e gli altri danni alla cute causati dalla perdita di acido ialuronico iniziano a comparire generalmente verso la fine dei 30 anni. L'acido ialuronico puro o insieme al collagene viene solitamente impiegato in ambito della chirurgia estetica per appianare le rughe e contrastare l'invecchiamento cutaneo.
Acido ialuronico: benefici per la pelle
L'acido ialuronico, in ambito cosmetico noto anche come sodio ialuronato, è un composto che si trova naturalmente nella pelle e che, oltre a mantenere l'idratazione cutanea, svolge molte altre funzioni. Tra i suoi benefici, l'acido ialuronico è di fondamentale importanza per riparare i tessuti, tenere insieme i componenti strutturali della pelle come il collagene e l'elastina, mantenere il tono, l'elasticità, la turgidità, la viscosità e la plasticità della cute, lubrificare i tessuti, aiutare a proteggere l'organismo da batteri e altri microrganismi infettanti.
Acido ialuronico: tipologie di prodotti
Molte creme e prodotti per la cura della pelle contengono acido ialuronico puro o insieme ad altri ingredienti anti-age e, ovviamente, all'acqua. Per essere sicuri che il prodotto acquistato sia di buona qualità, l'acido ialuronico deve comparire o come unico ingrediente, insieme all'acqua, oppure ai primi posti. L'acido ialuronico viene generalmente indicato con la dicitura Sodium Hyaluronate (sodio ialuronato) e/o Hyaluronic Acid (acido ialuronico). Come già detto, il sodio ialuronato è comunque acido ialuronico, ma è stato trattato per uso cosmetico in modo da regolarne il pH.
È inoltre interessante notare come entrambe le forme di acido ialuronico possono essere ricavate da biotecnologie o da fonti animali. In tutti e due i casi, purtroppo, non ci è dato sapere la provenienza perché per legge non c'è l'obbligo di dichiarare l'origine dell'ingrediente. A livello di qualità ed efficacia del prodotto non c'è comunque differenza. Il problema riguarda l'etica. Se si ha a cuore il mondo animale, bisognerebbe di certo optare per l'acido ialuronico ottenuto da biotecnologie, ovvero da culture batteriche. A ogni modo, in genere, se non si indica la provenienza dell'ingrediente, questo è quasi certamente di origine animale poiché quei pochi produttori che usano le culture batteriche tendono a renderlo noto sull'etichetta del prodotto.
Oltre ai prodotti acquistabili in negozio, esistono anche i filler di acido ialuronico. Questi vengono iniettati sotto pelle per sopperire alle mancanze di acido ialuronico nel derma. In questo modo la pelle appare più piena e compatta e si eliminano le rughe. Ciò consente di ripristinare un aspetto giovanile al viso, al collo, al petto o in altre zone del corpo. Le iniezioni di acido ialuronico non sono permanenti, e in genere hanno una durata che varia dai 4 mesi ai 2 anni. I filler di acido ialuronico vengono inoltre impiegati per aggiungere volume a parti del corpo come seno, polpacci, e glutei.
Acido ialuronico: benefici delle creme idratanti
Poiché l'acido ialuronico aiuta a mantenere bene l'idratazione - riesce a tenere fino a 1000 volte il suo peso in acqua - è uno dei componenti più usati nelle creme idratanti. L'acido ialuronico non solo fornisce idratazione alla pelle, ma aiuta anche a trattenerla più a lungo. Essendo una macromolecola, l'acido ialuronico non penetra in profondità nella pelle, per cui rimane vicino alla superficie migliorando l'idratazione negli strati più esterni.
Acido ialuronico: benefici dei filler anti-rughe
La naturale perdita di acido ialuronico che avviene con l'invecchiamento è una delle cause principali della comparsa di rughe. In questo caso, la soluzione migliore è rappresentata dai filler, che, iniettando l'acido ialuronico negli strati più profondi della pelle, aiutano a ridurre o a eliminare le rughe.
Acido ialuronico: precauzioni e controindicazioni
I prodotti a base di acido ialuronico come creme o lozioni spalmabili sulla pelle sono considerati sicuri. Lo stesso non si può dire del filler di acido ialuronico che può presentare diverse controindicazioni. Innanzitutto è controindicato nel caso in cui si hanno malattie o infezioni della pelle poiché potrebbero peggiorare i disturbi cutanei. Oltre a ciò, le donne in gravidanza e in fase di allattamento dovrebbero evitare i filler.
Acido ialuronico: effetti collaterali
I filler di acido ialuronico potrebbero provocare un effetto indesiderato subito dopo l'iniezione, ovvero l'arrossamento delle zone trattate. In tali aree possono verificarsi anche gonfiori, ematomi, ecchimosi, lievi lividi, intorpidimento. Nei casi gravi, tali effetti collaterali persistono nel tempo.
Inoltre, è bene sottolineare che i filler con l'acido ialuronico ad alto peso molecolare (a lunga durata) creano "dipendenza", nel senso che una volta iniziato con tali filler si è costretti a rinnovarli dopo un determinato periodo di tempo altrimenti la pelle risulta peggiore di prima. Ciò accade perché queste tipologie di iniezione non stimolano i fibroplasti a produrre da sé acido ialuronico, e, con il tempo, sono sempre meno capaci di sintetizzare la molecola. Per tale motivo, sono da preferire i filler a basso peso molecolare insieme ad altre sostanze stimolanti, soprattutto nei soggetti più giovani. Per migliorare i benefici di tali iniezioni, si consigliano inoltre integratori di vitamine e antiossidanti, anche per favorire la naturale rigenerazione dell'acido ialuronico da parte della pelle.