A chi non piacerebbe avere delle belle labbra color crèmisi? Il rosso è sinonimo di passione e contribuisce a dare un aspetto più attraente, ma non tutti sanno che più della metà dei rossetti in commercio ha al suo interno ingredienti dannosi. Una recente ricerca condotta dalla Good Morning America e pubblicata qualche giorno fa ha evidenziato che il 55 per cento dei rossetti contiene piombo.
Il contenuto di piombo nei rossetti e in altri cosmetici non è di certo una novità, tant'è che già l'anno scorso noti marchi come L'Oreal, Maybelline, NARS e Cover Girl erano stati messi sotto i riflettori per l'uso di questo elemento chimico. Il trucco con la maggiore concentrazione di piombo? È il rossetto Maybelline’s Color Sensational Pink Petal, con una componente di piombo pari a 7,19 ppm (parti per milione). Un rossetto dal colore tanto delicato quanto pericoloso, l'ideale per una dark lady. Scherzi a parte, il piombo è una neurotossina che può causare danni molto gravi, soprattutto a livello comportamentale e di apprendimento, eppure il suo uso continua a non essere illegale. A dire il vero, la Food and Drug Administration suggerisce un limite di utilizzo del piombo di 0,1 parti per milione nelle caramelle.
Dopo aver preso atto che il discorso del piombo nelle caramelle è ancora più raccapricciante dato che vengono coinvolti direttamente anche i bambini, proseguiamo con la ricerca condotta dalla Good Morning America che ha riscontrato mediamente 3,22 ppm di piombo in 12 cosmetici su 22. È vero che il rossetto non è fatto per essere ingerito (come le caramelle) ma è pur sempre qualcosa che si applica sulla bocca, e che va a contatto con la lingua e la saliva, e che infine viene effettivamente ingerito, senza contare che comunque viene assorbito dai tessuti. Ma se da un lato 12 cosmetici su 22 contengono piombo, dall'altro ve ne sono anche 10 che non lo contengono affatto, e sono pur sempre rossetti che funzionano! Allora perché usare ancora piombo se se ne può fare a meno?
Oltre a ciò, la Campaign for Safe Cosmetics afferma che non esiste un livello sicuro di esposizione al piombo quindi, in teoria, anche quello 0,1 ppm concesso dalla FDA non è da considerarsi innocuo.