I bagni con i fanghi e le argille aiutano a rilassare corpo e mente, a disintossicare l'organismo e a eliminare gli inestetismi cutanei. È possibile preparare degli ottimi bagni anche in casa, senza per forza recarsi in una spa di lusso, e ottenere gli stessi benefici.
I centri termali in genere usano i bagni di fango per il trattamento di dolori muscolari, rigidità alle articolazioni, artrite e dolore diffuso nel corpo. I fanghi possono contribuire a espellere le impurità dalla pelle, quindi vengono impiegati anche per combattere l'acne su viso, schiena e spalle. Alcune spa combinano la fangoterapia ai massaggi per ridurre e contrastare la comparsa della cellulite. Inoltre, nei centri benessere i fanghi vengono applicati in ambienti con luci soffuse, candele profumate e musica tranquilla per favorire il rilassamento.
I bagni con i fanghi non sono indicati per tutti. Sono da evitare nel caso in cui si hanno ferite o tagli aperti, malattie cardiache o alta pressione sanguigna. Anche alcuni tipi di pelle sensibile non sopportano i fanghi poiché potrebbero causare irritazione. Inoltre, a livello pratico, i fanghi troppo consistenti possono intasare le tubature e il drenaggio della vasca da bagno, quindi è bene diluire al meglio il prodotto. Prima di utilizzare qualsiasi nuovo trattamento sulla pelle, anche se naturale, è bene testarlo su una piccola area e, dopo 24 ore, se non accade nulla di spiacevole, proseguire su tutto il corpo.
Tipi di fango e argilla
Ciò che comunemente viene chiamato fango Moor, in realtà è una torba completamente naturale composta da diverse sostanze organiche. È uno dei tipi più utilizzati nei bagni termali per diverse terapie, e generalmente proviene dalle brughiere di Ungheria, Austria e Repubblica Ceca. Si racconta che già gli antichi Celti e Romani usavano la torba Moor nelle loro vasche più di 2000 anni fa per rilassarsi e rinvigorire il corpo e lo spirito. Il Moor è molto ricco di oligoelementi, vitamine, e sali minerali poiché deriva dalla decomposizione di erba, fiori, piante aromatiche e medicinali, e intere foreste.
Per quanto riguarda i fanghi veri e propri, quelli del Mar Morto sono tra i più utilizzati nei centri termali per via della loro alta concentrazione di minerali. La terra di Fuller e la bentonite vengono generalmente utilizzati per depurare la pelle, quindi per trattare la cute grassa e con tendenza acneica. Tra le altre opzioni più comuni troviamo l'argilla verde, l'argilla bianca (caolino) e l'argilla del Marocco (Rhassoul o Ghassoul).
Bagno con i fanghi
Per preparare in casa un buon bagno con i fanghi, innanzitutto bisogna riempire la vasca con acqua calda. Se lo si desidera, aggiungere qualche goccia di oli essenziali (preferibilmente puri al 100 per cento) o sali da bagno profumati. Aggiungere 2 tazze di torba di Moor oppure di un fango a scelta. Mescolare bene il fango con le mani fino a scioglierlo completamente nell'acqua.
A questo punto immergersi nell'acqua fangosa con tutto il corpo, tenendo fuori solo la testa. Rimanere in vasca per circa 20 minuti. Una volta usciti, sciacquarsi per bene sotto la doccia. Dopo essersi asciugati, sdraiarsi in un luogo tranquillo e rilassarsi per almeno 30 minuti.
Trattamento con i fanghi
Se non si vuole sporcare la vasca, non c'è bisogno del bagno per godere dei benefici dei fanghi. Basta applicare il fango sulle zone interessate e lasciarlo agire. Mescolare 1 tazza di fango con sufficiente acqua calda o tè verde per ottenere una pasta spalmabile. Se lo si desidera, aggiungere una o due gocce del proprio olio essenziale preferito per profumare la soluzione. Applicare il fango sulla pelle, quindi coprire l'area con un asciugamano caldo-umido. Lasciare agire il trattamento per 20 minuti circa, dopodiché risciacquare con acqua tiepida. Se si utilizzano i fanghi per un trattamento al viso, fare attenzione a non coprire le zone sensibili come gli occhi o il naso, o anche i capelli.