La sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD, dall'inglese Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder) è caratterizzata da disturbi del comportamento che colpiscono soprattutto i bambini. Coloro che soffrono di tale sindrome manifestano difficoltà nel concentrarsi e nell'attenzione, iperattività motoria, e impulsività. Di seguito, vedremo alcuni rimedi dell'ayurveda utili come trattamenti alternativi per curare la sindrome da deficit di attenzione e iperattività in modo efficace e naturale.
Normalmente, i farmaci per trattare l'ADHD stimolano le cellule del cervello a rilasciare più dopamina e noradrenalina, i neurotrasmettitori che generalmente migliorano la capacità del bambino di controllare i comportamenti impulsivi e di concentrarsi meglio. Tuttavia, spesso tali medicinali causano anche un aumento dell'attività del sistema nervoso centrale (SNC), portando squilibro nella persona. Secondo l'ayurveda, l'adozione di uno stile di vita volto a riequilibrare il vata è la migliore opzione naturale per contrastare la sindrome da deficit di attenzione e iperattività.
Regolarità
I bambini che soffrono di ADHD sono generalmente attratti dalle nuove attività, dall'avventura e dal cambiamento. Eppure sono le attività opposte che bilanciano il loro equilibrio psico-fisico, occupazioni che calmano, rilassano, e ristorano il corpo. Si ha bisogno di regolarità e ordine per contrastare la naturale tendenza verso il caos: si deve stabilire quando fare i compiti, quando l'esercizio fisico, quando rilassarsi, quando mangiare, quando andare a letto e quando svegliarsi per iniziare un nuovo giorno. Quindi, bisogna cercare di rispettare il più possibile una routine regolare di attività.
Relax
Almeno una volta al giorno ci si può rilassare per circa 5-10 minuti. Solitamente i bambini non capiscono l'ilportanza del rilassamento, quindi il genitore deve rilassarsi insieme al figlio per aiutarlo. Sdraiarsi sul pavimento o sul letto in posizione supina, sostenendo la testa con un cuscino e coprendo il corpo con una coperta per stare al caldo. Poi chiedere al bimbo di sentire il proprio corpo dalla testa ai piedi. Cercare di trasformare questa pratica in un gioco da fare insieme, per esempio fingendo di essere una pallina di gelato che si sta sciogliendo al sole, oppure facendo finta che si sta affondando in un enorme cuscino di piume. Immaginare che il proprio respiro sia come le onde del mare. Provare questo metodo di rilassamento quando il bambino torna a casa da scuola o prima di cena oppure prima di andare a dormire. Questi sono i momenti in cui i bambini possono essere più sovrastimolati.
Massaggio prima di andare a letto
L'olio è la quintessenza per il bilanciamento del vata, quindi un massaggio prima di coricarsi è particolarmente calmante per i bambini che soffrono di ADHD. Prima di iniziare, bagnare le mani e versare un cucchiaino di olio vegetale, preferibilmente biologico, nel palmo della mano (vanno bene gli oli di oliva, mandorle, sesamo). Quindi, strofinare le mani, e procedere con il massaggio al bimbo. Massaggiare fino a far assorbire bene l'olio. Praticare il massaggio almeno una volta alla settimana. Se non è possibile fare un trattamento dalla testa ai piedi, basta massaggiare soltanto i piedi. Inoltre, se dovessero rimanere alcuni residui di olio sulla pelle, coprire i piedi con dei calzini in modo da evitare di ungere le lenzuola. Se il bambino ha difficoltà ad addormentarsi, questa pratica lo aiuterà di certo.
Nutrizione
In diversi studi, solitamente, i genitori che hanno ridotto nei loro figli l'assunzione di zucchero, cibi raffinati e cibi contenenti additivi chimici (coloranti alimentari, conservanti, glutammato monosodico, ecc), hanno riscontrato un significativo miglioramento nel comportamento del loro bambino dopo 4-8 settimane. Questi bambini sono anche meno impulsivi e più concentrati quando mangiano più verdure cotte e cereali integrali, insieme a moderate quantità di proteine e oli vegetali.
Inoltre, è importante garantire al proprio figlio un buon apporto di vitamine e minerali, in particolare le vitamine del gruppo B, che aiutano a stabilizzare il sistema nervoso centrale, migliorando la stabilità dell'umore, la concentrazione mentale e le funzioni del cervello.
Erbe
Le erbe che contribuiscono a calmare, lenire e nutrire il sistema nervoso comprendono: melissa, camomilla, luppolo, passiflora, brahmi, valeriana e iperico. Questi rimedi naturali possono essere assunti tranquillamente come tisane o tinture, basta seguire le istruzioni riportate sulla confezione. Il dosaggio indicato per i bambini varia solitamente da un quarto alla metà della dose per adulti in base al loro peso.
Meno tecnologia
La maggior parte dei ragazzi è perennemente impegnata con telefoni cellulari, smartphone, tablet, computer, televisione, console e tanti altri dispositivi elettronici. Questa stimolazione elettronica costante non solo distoglie la loro attenzione, ma espone i bambini a radiazioni elettromagnetiche a livelli potenzialmente nocivi. Quando un individuo è particolarmente sensibile, tale esposizione influisce molto sul suo sistema nervoso provocando disturbi del sonno, stanchezza cronica, mal di testa, vertigini, incapacità di concentrarsi, e visione distorta. È necessario limitare la quantità di esposizione elettromagnetica, diminuendo il tempo passato davanti al computer o aggeggi vari a un'ora, o meno, al giorno.
Ridurre i farmaci
Se si è costretti a optare per una terapia a base di farmaci, cercare un medico disposto a concordare una dose minima di medicinali, che sia efficace. Chiedere al proprio specialista di permettere al bambino di fare a meno dei farmaci quando non sono necessarie un'intensa concentrazione e attenzione, come nei fine settimana o durante la pausa estiva, le vacanze e così via. Monitorando attentamente il comportamento del bimbo, si può aiutare il medico a trovare il dosaggio ottimale, riducendo eventuali rischi legati agli effetti collaterali.
Ultimo ma non meno importante...
Ricordare sempre che lo scopo di questi trattamenti alternativi è quello di sostenere maggiormente il proprio bambino, facendolo sentire ancora più amato. Bisogna comunicare con il piccolo, dicendogli che la sua nuova routine è un esperimento per migliorare le sue capacità di attenzione, cercando una vera e propria cooperazione. È necessario quindi lasciargli sperimentare nuove cose che vanno a sostituire le vecchie abitudini come per esempio lasciarlo giocare con qualche oggetto in modo da evitare l'attaccamento a dispositivi elettronici, oppure mascherando il gusto sgradevole di un rimedio naturale alle erbe poco gustoso aggiungendovi un po' di miele, e così via. Insieme, si possono trovare molti modi creativi per migliorare gradualmente e naturalmente la sindrome da deficit di attenzione e iperattività.