L'eccessiva formazione di gas intestinali può dipendere da diversi fattori. Tra le principali cause del gonfiore di stomaco dovuto alla presenza di gas nell'intestino troviamo alcuni alimenti come i legumi, le verdure crocifere, le bevande gassate, e altri prodotti.
Legumi
Fagioli, fave, lenticchie, ceci, arachidi, piselli, soia e altri legumi possono tutti aumentare i gas nell'intestino. Questo effetto è dovuto principalmente a tre zuccheri semplici contenuti in tali cibi: il raffinosio, lo stachiosio e il verbascosio. Gli enzimi dell'apparato gastrointestinale non sono in grado di digerire questi oligosaccaridi, che di conseguenza fermentano a causa dei batteri presenti nel colon, e come risultato si ha un'elevata produzione di gas.
La presenza degli zuccheri semplici sopra citati è maggiore nei legumi secchi, mentre si riduce notevolmente nei fagioli e nei piselli freschi. Se si soffre spesso di gonfiore addominale, si consiglia dunque di consumare legumi non secchi. Si può inoltre provare a mangiare porzioni più piccole, magari accompagnate da vegetali ricchi di vitamina C come la rucola, il limone, e la cipolla.
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Verdure crocifere
Anche le Brassicaceae, o crocifere, come broccoli, rape, cavoli e cavolfiori contengono raffinosio e stachiosio, quindi hanno lo stesso effetto dei legumi. Per contrastare l'eccessiva formazione di gas intestinali, oltre a ridurre le porzioni di crocifere, queste si possono abbinare ad altri cibi contenenti fibre in modo da agevolare la motilità intestinale, diminuendo la durata della fermentazione degli zuccheri. Oltre a ciò, è sempre bene mangiare verdure cotte dato che la cottura rende la fibra più morbida e diminuisce le dimensioni del vegetale facendone fuoriuscire parte dell'acqua, migliorando così la sua digeribilità.
Latte e derivati
La mancanza dell'enzima lattasi e la conseguente incapacità di digerire il lattosio portano a una fermentazione di questo zucchero nel tubo digerente e a un'eccessiva produzione di gas intestinali e acidi organici. L'intolleranza al lattosio inoltre può causare un richiamo di liquidi nel colon, ostacolando la formazione di feci solide.
È possibile sostituire i prodotti contenenti lattosio con alimenti alternativi ottenuti da soia, riso, mandorle o altri vegetali. In alcuni casi, il medico potrebbe consigliare il ricorso a integratori dell'enzima lattasi, che facilitano la scissione del lattosio in modo da agevolarne l'assorbimento.
Frutte ricche di sorbitolo
Il fruttosio e il sorbitolo, ovvero gli zuccheri contenuti nella frutta, in particolare in mele, pere, uva, sorbe (da cui il nome sorbitolo), prugne, ciliege e pesche, non sono facilmente digeribili da tutti. Il risultato, ancora una volta, è la fermentazione di questi zuccheri non metabolizzati e quindi un'abbondante presenza di gas nell'intestino e gonfiore addominale.
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Bibite gassate
Tra le bevande che causano una maggiore produzione di gas nell'intestino troviamo senza dubbio quelle gassate come la soda e la Coca-cola. Dato che queste bibite vengono rese effervescenti aggiungendovi il biossido di carbonio, è inevitabile che tale gas finisca per accumularsi nell'intestino. Oltre a ciò, molte bevande analcoliche utilizzano dolcificanti come lo sciroppo di fruttosio, che a sua volta può costituire un ulteriore problema per coloro che non riescono a digerire questo zucchero.
Altre bevande che potrebbero causare gonfiori di stomaco sono: alcolici, tè, caffè, cioccolato caldo, succhi di frutta (in particolare quelli con aggiunta di zuccheri) e altre bibite che provocano acidità di stomaco e risultano irritanti per il tratto gastrointestinale.
Chewing gum
Masticare la gomma americana porta a inghiottire più aria del normale. L'aria va a finire nell'apparato digerente causando una maggiore produzione di gas intestinali. La situazione potrebbe peggiorare se si masticano chewing gum contenenti xilitolo o maltitolo dato che queste sostanze sono difficili da assorbire a livello gastrico, provocando gas, gonfiore addominale, e dissenteria.