A volte alcuni inestetismi che comunemente compaiono sulla pelle del viso possono essere il segnale di qualcosa di più complesso della semplice imperfezione a livello topico. Per esempio, la presenza di brufoli potrebbe indicare una sensibilità alimentare o una carenza nutrizionale di vitamina A, zinco oppure di omega-3. Altri segni invece possono avere alla base un problema di salute.
Occhiaie
Le occhiaie non sono causate solamente dalla mancanza di sonno o dallo stress. Possono segnalare anche la presenza di allergie, in particolare dovute al consumo di cibi che il corpo avverte come tossici. Provare a eliminare gli allergeni alimentari più comuni, come i latticini, il glutine e le uova per 10 giorni è una tecnica utile per capire se si ha qualche problema con questi cibi. Se non si notano miglioramenti, probabilmente si tratta di un altro tipo di allergia. È raccomandabile sottoporsi ai test allergici per verificare se esiste una sensibilità a livello ambientale, come per esempio alla muffa, al pelo degli animali domestici o al polline.
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Viso pallido
Uno dei problemi più comuni associati a una pelle notevolmente pallida è l'anemia, causata principalmente da una carenza di ferro e di vitamine B12, B9 e B6. L'anemia può essere più diffusa nelle persone che seguono una dieta vegana o che hanno problemi di digestione o di assorbimento dei nutrienti oppure che stanno assumendo determinati farmaci, come per esempio gli antiacidi e la metformina. Si consiglia di aumentare l'assunzione di verdure a foglia verde scuro, legumi, e carne.
Acne
Il problema dell'acne varia da persona a persona, ma una sua potenziale causa potrebbe essere una dieta poco sana o comunque poco bilanciata e variegata. Alcune ricerche hanno constatato che l'acne può diminuire seguendo un'alimentazione a basso indice glicemico, quindi bisognerebbe eliminare o ridurre la farina bianca, lo zucchero e gli alimenti trasformati, e accrescere il consumo di verdure e cereali integrali. Anche il latte potrebbe contribuire allo sviluppo dell'acne poiché potrebbe portare a un aumento del sebo.
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Cheratosi pilare
Le cause della cheratosi pilare non sono ben note, ma si sa che tende a essere più presente durante la stagione invernale, mentre nei mesi caldi e con l'esposizione al sole si attenua.
La cheratosi pilare viene spesso scambiata per una formazione di brufoletti sottopelle ed erroneamente viene trattata come tale. La cheratosi pilare è un problema cutaneo che può accentuarsi quando non si assumono abbastanza acidi grassi essenziali, zinco e/o vitamina A, tutti nutrienti fondamentali per la salute della pelle.
Per aiutare a proteggere la pelle bisogna assicurarsi di mangiare sufficienti acidi grassi essenziali omega-3 contenuti in alimenti come frutta secca, semi oleosi e pesce grasso, i quali sono anche ricchi di zinco. Gli alimenti migliori per ottenere la vitamina A sono quelli contenenti il beta-carotene, ovvero i vegetali dal colore arancio, tra cui soprattutto le carote e le patate dolci, ma anche le verdure a foglia verde.
Labbra screpolate
Se le labbra risultano costantemente screpolate nonostante l'uso di idratanti e balsami per le labbra, con ogni probabilità si ha qualche carenza di niacina o di zinco. Se non si mangiano alimenti di origine animale il problema potrebbe essere più frequente, per cui si consiglia di consumare più ceci, arachidi, semi di zucca, semi di girasole, lievito di birra, e funghi.
Bolle agli angoli della bocca
Se le spaccature e le bolle agli angoli della bocca si manifestano con una certa frequenza e non sembrano voler andar via, con ogni probabilità si tratta di un'altra carenza alimentare. La presenza di vesciche o la formazione di croste in quest'area è un segno di carenze di ferro e vitamina B, in particolare la B2 e la B12. Si tratta comunque di una carenza nutrizionale semplice da risolvere poiché basta mangiare alimenti ricchi di ferro e di vitamine del gruppo B, come le verdure a foglia verde scuro, i legumi, e la carne. Inoltre, per garantire un buon assorbimento di questi nutrienti da parte dell'organismo è consigliabile abbinare il consumo degli alimenti sopra citati con verdure o cibi contenenti enzimi come la papaya e l'ananas.
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Sopracciglia diradate
Se le sopracciglia, in particolare le parti più esterne, si assottigliano sempre di più, potrebbe essere un segno dell'ipotiroidismo (insufficienza tiroidea), il che significa che c'è uno squilibrio nei livelli ormonali. Altri segni dell'ipotiroidismo sono la pelle secca, l'aumento di peso, la stitichezza e l'affaticamento. È necessario consultare il proprio medico per un controllo della tiroide.
Peli superflui sul viso
Per le donne, i peli superflui sul viso potrebbero essere il segnale di uno squilibrio ormonale derivante da una sovrapproduzione di androgeni. Potrebbe anche essere un segno della sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), in particolare se accompagnato da un ciclo mestruale irregolare o assente. È dunque importante capire se c'è uno squilibrio a livello ormonale, per cui è necessario recarsi dal proprio medico. Inoltre, gli integratori a base di erbe come l'agnocasto e il saw palmetto (Serenoa repens) potrebbero aiutare a contrastare gli androgeni in eccesso.
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Rughe
L'invecchiamento è un processo inevitabile che colpisce tutti, e su questo non si discute. È però possibile rallentare l'invecchiamento e la comparsa di rughe premature sul viso con una dieta sana ed equilibrata e mangiando abbastanza alimenti ricchi di vitamina C. La vitamina C è un potente antiossidante naturale ed è altresì indispensabile per la formazione del collagene, la proteina strutturale più importante alla base del tessuto connettivo animale. L'assunzione di vitamina C avviene principalmente mangiando alimenti vegetali come la papaya, i peperoni, i broccoli, le fragole, gli agrumi, il kiwi, i frutti di bosco, il mango e l'ananas.
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Secchezza cutanea
Anche se nella maggior parte dei casi la pelle secca è dovuta alla disidratazione, a volte bere più acqua potrebbe non essere l'unica soluzione. Per coloro che soffrono di eczema o dermatite, l'assunzione di più grassi polinsaturi, come gli acidi grassi omega-3 e l'acido gamma-linolenico o GLA (un acido grasso omega-6), può rivelarsi la soluzione migliore perché aiuta la capacità delle cellule della pelle di trattenere l'umidità. Anche la carenza di niacina può essere la ragione alla base della pelle del viso screpolata.